Le strutture di coordinamento della presidenza del consiglio: il dipartimento per gli affari giuridici e legislativi (DAGL) ed il dipartimento per il coordinamento amministrativo (DI.C.A.)

27.05.2002

In attuazione della delega conferita dalla legge 15 marzo 1997, n. 59, il d.lgs. 303/99 ha riformato l’organizzazione e i compiti della Presidenza del Consiglio. Il modello prescelto è stato quello della “struttura strumentale” alle funzioni proprie del primo ministro, con tendenziale esclusione delle attività gestionali dirette, ponendo in primo piano, tra le attribuzioni del capo dell’esecutivo, le attività di direzione e coordinamento.

Già nella l. 400/88 si era registrato un primo tentativo in questa direzione, ma il risultato era stato solo in parte soddisfacente. Con il d.lgs. 303/99 il ruolo di indirizzo e coordinamento del Presidente del Consiglio e dell’apparato amministrativo della Presidenza viene fortemente valorizzato, portando almeno in parte a compimento un processo iniziato oltre un cinquantennio addietro, con l’art. 95 della Costituzione.

Nelle pagine seguenti verranno illustrati i compiti e l’organizzazione delle due strutture, il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi (DAGL) ed il Dipartimento per il coordinamento amministrativo (Di.C.A.), che nel concreto, per i profili di rispettiva competenza, dovrebbero assicurare il coordinamento dell’azione rispettivamente normativa ed amministrativa dell’esecutivo.

di Chiara Mancino e Giovanni Savini


Scarica documento