Il Programma PASS (Pubbliche Amministrazione per lo Sviluppo del Sud) è un’iniziativa finanziata dal Fondo Sociale Europeo nel periodo di programmazione 1994-1999 e rientra nel Sottoprogramma “Formazione funzionari della Pubblica Amministrazione” nell’ambito del Programma Operativo 940022/I/1 a titolarità del Ministero del Lavoro.
Il Programma, nato con lo specifico obiettivo di migliorare la capacità di utilizzo dei Fondi Strutturali da parte delle Pubbliche Amministrazioni delle Regioni rientranti nell’obiettivo 1, si è progressivamente trasformato in uno strumento di sostegno al più generale processo di riforma della Pubblica Amministrazione.
Le risorse assegnate al Programma, pari a 256.611 miliardi di vecchie lire, sono state utilizzate per la realizzazione di 412 progetti, articolati in attività di formazione, consulenza organizzativa ed informazione ed hanno coinvolto più di 2.000 amministrazioni, anche di piccole dimensioni, e oltre 60.000 dipendenti pubblici.
Per far sì che il programma PASS potesse realizzare degli obiettivi così importanti per il progresso del sistema paese, fin dalla sua progettazione sono state previste in dettaglio le attività relative alla prima annualità e sono state programmate altre e più impegnative iniziative per il futuro. Si sono così succeduti PASS 1, PASS 2 e PASS 3, ognuno con le proprie caratteristiche e con i propri insegnamenti, che hanno fatto del programma uno strumento duttile, flessibile e versatile nel corso degli anni, in grado di rispondere alle necessità via via emergenti sulla base sia dei risultati delle ricerche sui fabbisogni di formazione delle pubbliche amministrazioni sia delle valutazioni in itinere dell’attività in corso o già programmate. Pertanto, gli obiettivi intermedi sono stati sempre più mirati, con interventi di natura formativa, informativa e consulenziale, nel tentativo di arginare l’elemento di maggiore criticità nell’impiego delle risorse, vale a dire l’insufficiente capacità di spesa dei dirigenti e funzionari responsabili. Il programma PASS, però, è andato al di là del problema connesso all’ottenimento e alla gestione dei Fondi strutturali; esso ha teso a promuovere un impiego razionale del personale della pubblica amministrazione, l’informatizzazione delle procedure e l’innovazione organizzativa; ha tentato di creare un modello articolato, flessibile, decentrato e pluralistico per le amministrazioni del nostro paese.
Le linee di attività del Programma PASS
Di seguito vengono riepilogate le attività realizzate nel corso delle tre annualità di PASS:
Attività di diffusione, informazione e promozione
- Informazione sui fondi strutturali
- Promozione e lancio delle iniziative PASS
Attività formative
- Formazione finalizzata al miglioramento delle competenze di gestione degli interventi di sviluppo
Assistenza formativa
- Assistenza ad hoc per il miglioramento organizzativo delle Amministrazioni responsabili della gestione dei fondi strutturali
Programmi formativi per lo sviluppo di competenze strumentali alla gestione di fondi strutturali
- Sensibilizzazione formativa della struttura amministrativa intesa come intervento sulle competenze e i comportamenti dei funzionari delle Amministrazioni responsabili della gestione dei fondi strutturali
Stage presso la Commissione Europea.
- Stage della durata complessiva di 2 mesi.
Analisi dei fabbisogni formativi delle Amministrazioni utenti
- Indagine sulla domanda di informazione e formazione da parte delle amministrazioni interessate;
- Analisi dello stato di attuazione degli interventi finanziati dai fondi strutturali nelle regioni dell’Obiettivo 1
Programmi mirati definiti dalle amministrazioni
- Prima della pubblicazione dell’avviso 1/97
- Successivamente alla pubblicazione dell’avviso 1/97
Singole tipologie di attività
- Azione di diffusione delle informazioni
- Affiancamento alle amministrazioni per la soluzione di problemi specifici
- Sviluppo delle competenze
- Assistenza formativa al miglioramento organizzativo
- Assistenza progettuale
- Azioni strumentali allo sviluppo del programma
- Studio e ricerca
Iniziative finalizzate alla promozione dello sviluppo locale
- Programmi mirati, ossia progetti formativi e di assistenza organizzativa, presentati da singole amministrazioni o gruppi di amministrazioni, finalizzati al rafforzamento delle capacità di promozione dello sviluppo degli enti locali
- Programmi mirati di assistenza progettuale
Iniziative finalizzate alla coesione e innovazione amministrativa
- Iniziative di assistenza formativa e di affiancamento consulenziale per la realizzazione di interventi di innovazione volti a ridurre lo squilibrio esistente tra le amministrazioni pubbliche locali nelle diverse aree del paese
- Azioni di affiancamento per il monitoraggio e il supporto alla diffusione degli strumenti gestionali implementati con le azioni di innovazione organizzativa
- Iniziative per la diffusione dell’innovazione e l’integrazione delle amministrazioni
- Scambio di esperienze tra gli enti regionali e locali delle aree del paese, attraverso il trasferimento di esperienze gestionali di eccellenza
Attività formative e di supporto al cambiamento organizzativo finalizzate al decentramento di specifiche amministrazioni centrali
- Il programma quadro “Le Caravelle”
- Il progetto autonomia scolastica del Ministero della pubblica istruzione per l’acquisizione dell’autonomia organizzativa da parte degli istituti scolastici di ogni ordine e grado
Altre attività “trasversali”, che necessitano di un forte coordinamento centrale
- Attività informative e formative rese necessarie dall’introduzione della moneta unica;
- Iniziative di comunicazione, iniziative seminariali di tipo informativo, attività di studio e ricerca finalizzata all’analisi di temi attinenti alla programmazione e gestione delle politiche strutturali
Attività di coordinamento e di supporto al collegamento tra i progetti
- Assistenza tecnica da destinare alle attività di monitoraggio e supporto del Programma
Spunti per un primo bilancio
Le caratteristiche del PASS si riflettono anche sui risultati raggiunti, che presentano, accanto ad iniziative che hanno avuto grande risalto, altre di minore impatto. Sarebbe perciò fuorviante generalizzare un giudizio, negativo o positivo, basato sulla conoscenza, più o meno diretta, di qualche iniziativa. La relazione e i rapporti di valutazione (presentati nel corso del Convegno di chiusura in una versione ancora non definitiva) aiutano a comprendere l’entità dell’operazione svolta e forniscono elementi di giudizio per reperire ulteriori informazioni sulle esperienze realizzate, che sono disponibili per tutti gli operatori che intendano avvalersene.
Il valore aggiunto che oggettivamente va riconosciuto al PASS è dato proprio dal patrimonio di esperienze accumulato e dall’attivazione di scambi e gemellaggi tra amministrazioni, grazie ai quali la diffusione dell’innovazione e lo sviluppo della collaborazione tra enti sono divenuti fenomeni di grande rilevanza.
Infine, l’andamento del programma ha permesso anche di tracciare la strada per l’immediato futuro, avendo fatto emergere un fabbisogno crescente di formazione e di sostegno all’innovazione.
L’attuale periodo di programmazione può contare proprio su quanto generato dal PASS, per replicare e diffondere le esperienze migliori in uno spirito di accresciuta collaborazione e integrazione tra i vari livelli istituzionali.