Pubblicato su Italia Oggi del 27/02/2003
Ma qual è la capacità, la propensione del sistema economico delle Regioni Obiettivo 1 verso l?internazionalizzazione? A questa domanda risponde l?attività di identificazione delle potenzialità di internazionalizzazione economico ? culturale avviata alla fine del 2002 nell?ambito del progetto Italia Internazionale. Sei Regioni per cinque Continenti.
L?indagine, la cui conclusione è prevista per il mese di maggio, sta provvedendo a delineare le caratteristiche economiche, sociali, culturali e le realtà istituzionali, che costituiscono potenzialità rilevanti per i territori delle Regioni e a monitorare le principali iniziative regionali o nazionali svolte, in corso di svolgimento o programmate, nonché le opportunità di internazionalizzazione più significative, in termini di competitività, natura innovativa, potenziale impatto a vantaggio delle economie regionali.
L?azione coordinata dall?Unità tecnica per l?Internazionalizzazione, creata appositamente per il progetto, prevede altresì la costruzione di quella che si potrebbe chiamare la ?mappa? degli attori e delle competenze esistenti a livello regionale, in grado di svolgere un ruolo nei processi di internazionalizzazione.
I risultati ottenuti, oltre a costituire un insieme di utili informazioni, verranno utilizzate come base dati per la costruzione di scenari interpretativi delle potenzialità espresse a livello regionale e a delineare alcune linee strategiche per il rafforzamento e l?arricchimento delle iniziative di internazionalizzazione, con particolare attenzione alle potenzialità di realizzazione nell?ambito della programmazione strutturale 2000-2006 e della riprogrammazione prevista nel secondo semestre 2003.
La conclusione della prima fase di indagine delle fonti informative esistenti evidenzia una strutturale carenza in questo senso e la necessità di costruire appositi sistemi informativi che sappiano integrare la produzione informativa regionale con gli elementi rilevati sul territorio.
Nel complesso il quadro di partenza, in cui andare a collocare i risultati specifici dell?indagine, evidenzia da un lato un ritardo del Mezzogiorno sul piano delle esportazioni, ma dall?altro la maggiore tenuta congiunturale. In secondo luogo va sottolineata la condizione di stabilità dei flussi di investimento esteri e la scarsa presenza di investimenti provenienti da queste regioni all?estero.
Una maggiore conoscenza delle dinamiche in atto consentirà di comprendere meglio proprio le potenzialità esistenti e permetterà ai decisori delle politiche di internazionalizzazione di meglio valutare le iniziative da attuare.