Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministero del Lavoro hanno condiviso un accordo sullo sviluppo della Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) con le Regioni e gli Enti locali.
L’accordo sancito in sede di Conferenza unificata prevede, tra l’altro, l’istituzione dei “Poli formativi per l’IFTS”, riferiti a specifici settori produttivi presso scuole secondarie superiori o centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni, che potranno operare su base pluriennale.
L’istituzione dei Poli è resa possibile dalla stabilità delle risorse previste, per la prima volta, dal Piano programmatico di spesa contenuto nella legge n. 53/03 sulla riforma del sistema educativo di istruzione e formazione, per consentire anche al nostro Paese di dotarsi, accanto all’Università, di un sistema di formazione tecnica superiore visibile e di qualità, come è avvenuto già da tempo in altri Paesi dell’Ue, per rispondere ai fabbisogni formativi espressi dal mercato del lavoro, in grado di sostenere la competitività soprattutto delle piccole e medie imprese.
Al centro della nuova programmazione 2004/2006 vi sono, in base all’accordo, i programmi d’intervento che rafforzano i legami delle istituzioni scolastiche e formative con il mercato del lavoro, con le università e le strutture impegnate nell’innovazione e nella ricerca scientifica e tecnologica, anche per favorire il riposizionamento dei comparti più importanti del Made in Italy.
I giovani e gli adulti, soprattutto della fascia d’età 20/34 anni, avranno la possibilità di conseguire una specializzazione tecnica superiore, approfondita e mirata, che ne eleverà i livelli di istruzione e formazione e ne faciliterà l’inserimento nel mondo del lavoro.
Accordo sullo sviluppo dell’istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts)
03.12.2004