E’ di un anno il periodo di conferma per i ricercatori universitari

25.01.2005

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 21 gennaio un decreto-legge contenente disposizioni urgenti per l’università e la ricerca nonché i beni e le attività culturali e il lavoro e le politiche sociali.
Per quanto riguarda l’Università, il decreto contiene una norma a favore dei ricercatori riducendo ad un anno il periodo per la loro conferma, inizialmente di tre anni.
La retribuzione annua del ricercatore non confermato è oggi di circa 13.417 euro netti, e quella del ricercatore confermato è di 19.203 euro netti. La retribuzione iniziale è quindi di circa 1.100 euro mensili netti, che dopo la conferma diventano 1.550 circa netti. La norma prevede che la conferma possa avvenire non più dopo tre anni, ma dopo un anno.
In tal modo si cerca di adeguare, sia pure parzialmente, la retribuzione dei ricercatori italiani ai livelli retributivi del personale universitario che riveste analoghe posizioni nei principali Paesi comunitari.

http://www.istruzione.it/prehome/comunicati/2005/2101bis.shtml

a cura di Rosalba Picerno