La Finanziaria per la scuola

31.10.2006

La Commissione Bilancio della Camera ha deciso di rinviare direttamente all’esame dell’aula discussione e approvazione di molti dei numerosi emendamenti alla finanziaria 2007 , tra cui quelli presentati dal Governo e dal relatore on. Ventura.
Si è in attesa di conoscere, alla ripresa dei lavori parlamentari, se nei 70 emendamenti preparati dal Governo vi siano nuove disposizioni sulla scuola e, soprattutto, a quanto ammonti il finanziamento per il rinnovo dei contratti per i quali Governo e sindacati confederali hanno trovato l’intesa.
La scuola attende anche l’esito delle innovazioni previste (dall’obbligo scolastico alle classi primavera) e delle razionalizzazioni (tra cui quelle sui suoi organici: le riduzioni dei posti).

Alcuni tra i principali punti d’interesse per la scuola contenuti nella manovra finanziaria:
Precari.
E’ prevista l’assunzione di 150.000 nuovi docenti e 20.000 Ata, amministrativi tecnici ausiliari, in tre anni dal 2007 al 2010 nonchè il blocco delle graduatorie permanenti dal 1 gennaio 2010 e l’attivazione di nuove regole di reclutamento del personale docente per evitare la formazione di nuovo precariato.
Edilizia scolastica.
E’ previsto lo stanziamento di 250 milioni di euro in tre anni: Regioni ed enti locali attiveranno ciascuno finanziamenti di pari importo per l’edilizia scolastica e solo a seguito di questi patti di intervento (finanziati per un terzo dallo Stato un terzo dalle Regioni e un terzo dagli enti locali) potrà essere concessa la proroga per la messa a norma degli edifici fino al 2009.
Obbligo di istruzione a 16 anni.
L’obbligo scolastico verrà elevato a 16 anni con l’istituzione di un biennio unitario e il conseguente innalzamento dell’età per l’accesso al lavoro da 15 a 16 anni.
Autonomia scolastica.
Il Ministero attribuirà direttamente alle scuole la somma per le autonomie scolastiche, portandola da 100 milioni di euro a 2 miliardi e 700 milioni: questi fondi serviranno per il funzionamento amministrativo e la gestione dei servizi.
Libri di testo.
Per ridurre i costi delle famiglie è autorizzato il noleggio dei libri di testo da parte delle istituzioni scolastiche, delle reti di scuole e delle associazioni di genitori; la legge Finanziaria estende poi le agevolazioni sull’acquisto dei libri di testo previste per le scuole medie inferiori anche al biennio delle superiori.
Classi primavera.
Istituzione di classi primavera dedicate ai bambini fra i 2 e i 3 anni secondo un progetto educativo a cui il Ministero contribuisce con personale adeguatamente formato, d’intesa con gli enti locali, in via sperimentale.
Insegnanti di sostegno.
Progressivo superamento del parametro di 1/138 ovvero un insegnante di sostegno ogni 138 studenti sani, col passaggio ad una individuazione del numero degli studenti diversamente abili aventi effettivamente diritto tramite il raccordo e la verifica tra banche dati ASL e uffici scolastici regionali.
Innovazione tecnologica.
Stanziati 30 milioni di euro l’anno a servizio degli studenti e introdotta la defiscalizzazione di 1000 euro per tutti gli insegnanti per la spesa effettuata per l’acquisto di personal computer.
Scuole paritarie.
Ripristinato il fondo per le scuole paritarie, in modo particolare per le scuole materne.
Istruzione tecnica.
Gli Istruzione Formazione Tecnica Superiore (IFTS) faranno parte dell’Ordinamento nazionale dell’Istruzione: si tratta di un’offerta formativa post-diploma ad alta specializzazione, alternativa al percorso universitario.
Centri provinciali per l’istruzione degli adulti
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Viene rafforzata e qualificata l’offerta per il recupero scolastico degli adulti, l’alfabetizzazione degli stranieri e per aiutare e sviluppare la formazione lungo tutto l’arco della vita.
Sviluppo autonomia scolastica.
Dalla riorganizzazione e razionalizzazione di 19 enti di servizio nascerà l’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica con compiti di ricerca su educazione, pedagogia, formazione del personale della scuola, collaborazione con enti locali e Regioni e sinergie anche a livello internazionale a sostegno e sviluppo dell’autonomia delle scuole.
Reclutamento dirigenti scolastici.
Vengono introdotte norme innovative per superare il contenzioso relativo al reclutamento dei dirigenti scolastici e per accelerare le procedure di nomina.

Approfondimenti

a cura di Rosalba Picerno