E’ stata raggiunta un’intesa con un parere unanime tra il governo e le autonomie locali sul tema dell’edilizia scolastica.
Nella riunione del 28 gennaio della conferenza unificata, tutte le autonomie locali hanno dato il loro parere favorevole all’avvio di una attivita’ di carattere straordinario di ’rilevazione sui rischi connessi alla vulnerabilita’ di elementi non strutturali’. Con questa intesa si avvia una attivita’ ricognitiva di carattere straordinario condotta in tutti gli edifici scolastici i cui risultati integreranno i dati gia’ in possesso dell’anagrafe che al momento non ha dati sugli elementi non strutturali. Dopo questa ricognizione si avviera’ un piano di interventi straordinari che, tra l’altro, sara’ finanziato con una parte di fondi Fas nazionali come previsto dal decreto anti crisi. Entro 10 giorni bisognera’ costituire dei gruppi di lavoro presso ogni regione che nei 15 giorni successivi dovra’ mettere al lavoro delle squadre tecniche che compiano dei sopralluoghi. Nel caso in cui questo non avvenisse interverra’ il prefetto che avra’ il compito di formare queste squadre. I risultati, secondo l’intesa della ricognizione, dovranno essere pronti entro 6 mesi.
Piano sicurezza edifici: intesa tra Governo e autonomie
29.01.2009