Quanti credevano che l’Italia non avrebbe mai potuto vantare all’interno dell’UE, una posizione leader nello sviluppo del sistema d E-Governement, deve ora ricredersi. Infatti, lo scorso 12 giugno a Roma, il segretario generale dell’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), Donald Johnston, ha lodato la strategia di E-Government del nostro Paese.
In particolare i progetti che hanno permesso all’Italia di ottenere i consensi dell’Organizzazione francese sono stati:
* l’erogazione centralizzata di fondi per il finanziamento dei progetti degli enti locali (134 ‘cantieri digitali’ con uno stanziamento complessivo di 492 milioni di €);
* la costituzione di Centri Regionali di Competenza per l’eGovernment, a cui è stata demandata territorialmente la gestione dei progetti in stretto raccordo con il Governo centrale, in una inedita sinergia che ha visto coinvolti enti locali di diversa preparazione e avanzamento tecnologico;
* il progetto di legge Stanca sull’accessibilità dei siti per i disabili, volto a favorire l’inclusione in occasione dell”Anno europeo delle persone con disabilità’, prima iniziativa legislativa del genere a livello europeo.
Dopo aver ottenuto tale riconoscimento il Ministro Stanca ha sottolineato come, attraverso di esso, si ha conferma che l’Italia nell’E-Government è una delle nazioni in cui i servizi on line ai cittadini crescono di più, dopo Svezia, Danimarca e Belgio.
L’impegno del Ministro sarà, allora, nell’immediato futuro, quello di diffondere l’uso delle nuove tecnologie nell’intera penisola e nella Pubblica Amministrazione in particolare, al fine di renderle strumenti per la penetrazione in Italia di una cultura digitale.
E intanto, coerentemente a tale obiettivo, parte il progetto che vedrà la realizzazione del telelavoro in Sardegna.
Per ulteriori informazioni: Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie, Rassegna stampa, (www.innovazione.it) e Formez, Premiata dall’Ocse la strategia di E-Government di Stanca (internet: www.formez.it)