Dall’11 aprile 2007 semplificata la normativa sulla circolazione e sul soggiorno dei cittadini comunitari nel nostro Paese

03.05.2007

L’11 aprile 2007 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 30/2007 che ha abolito la carta di soggiorno per i cittadini comunitari che si stabiliscono nel nostro Paese. I cittadini dei 26 Paesi europei possono ora soggiornare senza alcuna formalità in Italia per un periodo inferiore a tre mesi; è sufficiente, a tal fine, il solo possesso della carta di identità. Per soggiorni superiori a tre mesi, invece, non dovranno più richiedere la carta di soggiorno alla Questura ma solo l’iscrizione anagrafica al Comune in cui decidono di stabilirsi. Spetterà quindi al Comune e non più alla Questura, accertare che ricorrano i presupposti per il diritto al soggiorno: si deve trattare di lavoratore autonomo o subordinato o di studente iscritto a corsi di formazione o istruzione presso istituto pubblico o privato e, infine, la disponibilità di adeguate risorse economiche.

a cura di Marco De Giorgi