Giorgio Berti è stato certamente uno dei più eminenti ed originali giuristi della sua generazione .
La diffusa considerazione ed il sincero apprezzamento per la sua opera di studioso (nonché per le sue peculiari caratteristiche e doti umane) risultano chiaramente, tra l’altro, dalla quantità e qualità dei contributi pubblicati in suo onore , nonché dagli incontri di studio e convegni dedicati all’approfondimento del suo pensiero e della sua personalità di docente e studioso del diritto . Non sembra dunque il caso di riproporre qui analisi e considerazioni ampiamente (ed egregiamente) svolte in altra sede da illustri amici, colleghi ed estimatori di Giorgio Berti.
Può essere, invece, più opportuno richiamare qui il profondo (ma poco noto) collegamento che Berti ha avuto con la città e l’università di Modena e, in specie, con questa Accademia nazionale (di cui è stato per tanti anni socio attento e partecipe di iniziative di rilievo). Un collegamento che si è attuato sin dall’inizio della sua carriera accademica anche e soprattutto per il tramite del prof. Gustavo Vignocchi, come lo stesso Berti ha ricordato nel corso del suo denso e commosso intervento in occasione della seduta commemorativa tenuta ad un anno dalla scomparsa dell’antico maestro, collega ed amico .
Ricordo di Giorgio Berti
05.03.2008