ICT e P.A. nella legge 69 del giugno 2009

24.07.2009

Con l’emanazione della legge n. 69 del 24 giugno 2009 sono state poste le premesse per la riforma delle discipline dettate negli ultimi anni in materia di innovazione tecnologica nelle amministrazioni pubbliche.

La materia è disciplinata principalmente dal codice dell’amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 (lievemente modificato dal d. lgs. n. 159 del 4 aprile 2006).

La legge 69, in proposito, delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi, entro centottanta giorni dall’entrata in vigore della legge, finalizzati a modificare il codice dell’amministrazione digitale (art. 33).

Ulteriore correlata delega al Governo è conferita per la modifica della disciplina della posta elettronica certificata di cui al D.P.R. 11 febbraio 2005, n. 68 (art. 35).

Oltre alle deleghe, la legge n. 69 già contiene alcune modifiche a disposizioni vigenti in materia di informatizzazione pubblica e di particolare rilevanza per la diffusione del processo di ammodernamento tecnologico nella P.A.

Da segnalare, in proposito, sono l’art. 1, relativo alla diffusione della banda larga, e l’art. 36 sull’interconnessione tra sistemi VOIP e sistema pubblico di connettività (SPC).

Infine, è da rilevare che l’art. 34 della legge 69 delega il Governo ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi di riassetto normativo finalizzati al riordino, alla trasformazione, fusione o soppressione, anche sulla base di un confronto con le regioni e gli enti locali, dell’autorità di settore, il Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA), nonchè del Centro di formazione studi (FORMEZ) e della Scuola superiore della pubblica amministrazione (SSPA).

a cura di Giuseppe Cammarota