I poteri ispettivi e il controllo parlamentare: dal question time alle Commissioni di inchiesta

19.10.2006

Relazione al Seminario di studio “Le regole del diritto parlamentare nella dialettica tra maggioranza e opposizione” del 17 marzo 2006 promosso dal Centro di Studi sul Parlamento della Luiss Guido Carli e dal Dottorato di ricerca in Diritto costituzionale e Diritto costituzionale europeo dell’Università degli Studi di Teramo, in corso di pubblicazione Luiss University Press

SOMMARIO: 1. Premessa: i poteri ispettivi e il controllo parlamentare nel quadro della forma di governo, tra revisione costituzionale e riforma dei regolamenti parlamentari. 2. Il sindacato ispettivo del Parlamento sul Governo nella XIV legislatura: il ribaltamento della meccanica di funzionamento bipolare delle Assemblee elettive e l’inattuazione delle riforme regolamentari della XIII legislatura. 3. L’insostenibile leggerezza del controllo parlamentare, tra irriducibile politicità e carenza di sedi e procedimenti efficaci a garantire l’autonomia della funzione. 4. Le commissioni di inchiesta: uno strumento ininfluente sulla funzione di controllo parlamentare nel maggioritario e nella Repubblica delle coalizioni. 5. Per concludere… tutti i paradossi della più “maggioritaria” delle legislature.

di Guido Rivosecchi


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