Scopo del presente studio è quello di evidenziare l’evoluzione normativa in materia di project financing con particolare riferimento agli articoli 37 bis e seguenti della Legge 109/94, e i requisiti di qualificazioni di cui deve essere in possesso il promotore quando esso si sia costituito in ATI.
La finzione di un caso concreto offre lo spunto per ipotizzare la fattispecie che potrebbe venirsi a verificare quando il promotore sia costituito da più soggetti a vocazione eterogenea.
Qualche perplessità rimane ancora aperta a seguito del recente intervento dell’Autorità di Vigilanza che, con specifico riferimento ai requisiti di qualificazione necessari per la esecuzione di lavorazioni a qualificazione obbligatoria ha esteso anche alle categorie generali diverse dalla prevalente il divieto di subappalto quando sussistono i presupposti richiesti dall’art.13 comma 7 della Legge 109/94.
Gli effetti di una interpretazione siffatta dell’art.74 DPR 554/99 si avvertono anche con riferimento alla qualificazione del soggetto promotore con riferimento alla necessità di costituire o meno una ATI verticale per la esecuzione di determinate categorie di lavorazione
Project financing e requisiti del promotore costituito in associazione temporanea di impresa tra soggetti eterogenei
22.12.2001