Come noto, la legge n. 415/1998 (cd. Merloni ter), introducendo gli artt. 37 bis e ss. nella legge n. 109/94, ha disciplinato una nuova modalità di realizzazione dei lavori pubblici attraverso il coinvolgimento attivo di soggetti privati: il project financing.
Tale disciplina, però, è risultata, nella prassi, poco idonea al fine cui era preposta ed è stata, pertanto, integrata dall’art. 7, legge n. 166/02 (cd. Merloni quater) nel tentativo di stimolare, ulteriormente, i privati a ricorrere a tale istituto.
Nonostante gli sforzi del legislatore, sono numerosi i problemi che scaturiscono dall’applicazione della normativa in questione. Dimostrazione di ciò è il recente disegno di legge n. S. 3320, recante “Riforma organica della procedura di finanza di progetto” (consultabile nella sezione “Segnalazioni”).
Il documento allegato, che raccoglie le più importanti massime giurisprudenziali emesse in tema di project financing dal 2000 al 2005, costituisce un valido strumento per comprendere al meglio l’evoluzione, nel corso di questi ultimi anni, di questo importante strumento di realizzazione dei lavori pubblici e, ovviamente, consente di colmare, attraverso le decisioni del giudice amministrativo, le lacune dell’attuale normativa.