Copertura sui tre saldi di finanza pubblica e ricadute sulle procedure parlamentari

30.07.2008

Negli ultimi anni, un approccio di finanza pubblica “multiscopo” ha progressivamente dato importanza ad indicatori diversi dal saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato (SNF), con ciò attribuendo sempre maggiore importanza prima al fabbisogno di cassa del settore statale, per la sua ovvia rilevanza per la gestione del debito pubblico e della tesoreria, e poi all’indebitamento netto della P.A. prevalso a partire dagli anni ’90. La norma inserita nel decreto legge 112/08, poi rivista dal maxiemendamento sottoposto al voto di fiducia, ha creato però perplessità notevoli tra gli “addetti ai lavori” per le sue ricadute procedurali.

di Renato Loiero


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