Conclusa l’indagine della Commissione UE sul settore energetico

30.01.2007

La Commissione europea ha presentato la relazione finale sullo stato della concorrenza nel settore energetico.
Nel documento, disponibile sul sito internet della DG Concorrenza, viene riscontrata la persistenza di gravi distorsioni nei diversi mercati del gas e dell’elettricità che sono all’origine dei prezzi eccessivamente alti pagati da imprese e consumatori europei.
Più nel dettaglio, le inefficienze e disfunzioni rilevate nel corso dell’indagine riguardano:
–          l’esistenza di elevati livelli di concentrazione del mercato;
–          l’integrazione verticale della fornitura, della produzione e dell’infrastruttura;
–          l’esistenza di condizioni di accesso alle infrastrutture non paritarie;
–          insufficienti livelli di investimenti nell’ammodernamento e realizzazione di nuove infrastrutture;
–          la possibilità di collusione tra operatori storici per la ripartizione dei mercati.
Tra le misure che la Commissione intende adottare per superare tale situazione, vengono indicate da un lato le possibilità di intervento su specifici casi di disfunzione tramite l’applicazione delle regole di concorrenza (divieto di intese restrittive, controllo delle operazioni di concentrazione, divieto di abuso di posizione dominante e disciplina in tema di aiuti di Stato), dall’altro si prefigura la possibilità di intervenire con ulteriori interventi normativi per migliorare il quadro regolatorio e perseguire l’obiettivo della liberalizzazione dei mercati energetici.
Ulteriori approfondimenti possono essere reperiti al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/competition/antitrust/others/sector_inquiries/energy/
a cura di Luigi Alla