Informazioni sui farmaci prodotte da soggetti terzi possono essere considerate pubblcità – Corte di Giustizia Europea, 2 aprile 2009, sen. C-421/07

02.04.2009

Le informazioni sui farmaci prodotte da soggetti terzi come i giornalisti possono essere considerate pubblicità, anche se gli autori degli articoli non hanno alcune legame con le aziende produttrici: ciò è quanto la Corte di Giustizia Europea ha statuito, considerando l’art.86 della direttiva Ue 2001/83/EC che stabilisce il concetto di pubblicità sui farmaci “senza escludere la possibilità che un messaggio originato da un soggetto indipendente possa costituire promozione, non richiedendo neppure che il messaggio sia distribuito nel contesto di attività commerciali o industriali”. La Corte ha inoltre deciso che debbano essere le autorità nazionali a decidere se il comportamento del soggetto terzo costituisca una forma di informazione “porta a porta” e di propaganda per promuovere la prescrizione e l’uso del farmaco in questione.

Corte di Giustizia Europea, 2 aprile 2009, sen. C-421/07

a cura di Gabriele Ghirlanda


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