Corte di Giustizia europea – Decisione del 27 novembre 2001
Con una pronuncia che ha effetti immediati sulle amministrazioni e sul giudice nazionale, la Corte di Giustizia ha ritenuto non compatibile con l’art.30 della Direttiva 93/37 il metodo di valutazione dell’anomalia di cui all’art.21 della Legge 109/94, sia sotto il profilo della prassi delle giustificazioni preventive a scapito del contraddittorio successivo alla apertura delle offerte, sia sotto quello della limitazione della valutazione delle sole giustificazioni fondate sulla economicità del procedimento di costruzione o sulle soluzioni tecniche adottate.