E’ possibile subemendare le condizioni ai pareri poste dalla Commissione bilancio per garantire il rispetto dell’articolo 81, quarto comma, della Costituzione?

25.06.2003

Nella seduta dell’Assemblea della Camera del 12 febbraio 2003, nel corso dell’esame del disegno di legge recante “Norme di delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale” (C. 3387), l’onorevole Boccia (Margh-U) chiede se sia possibile presentare proposte emendative ulteriori (subemendamenti) ai pareri “condizionati” resi dalla Commissione bilancio ai sensi dell’articolo 86 comma 4-bis del r.C., in modo quindi da doversi ritenere riaperto il termine per la relativa presentazione, qualora la Commissione di merito intenda  adeguarsi ai suddetti pareri.
La Presidenza precisa che la Commissione di merito, se intende presentare  emendamenti che recepiscano il parere della V Commissione, può farlo in ogni momento; in caso contrario, le condizioni contenute nel parere espresso dalla Commissione bilancio si trasformano automaticamente in emendamenti non subemendabili:  non è necessario quindi che la Commissione di merito faccia proprie le condizioni poste dalla Commissione bilancio, che sono trasformate automaticamente in emendamenti ai sensi dell’articolo 86, comma 4-bis, del regolamento.

a cura di Piero Gambale