Il Presidente della Camera può ri-ammettere un emendamento ad un disegno di legge di conversione presentato direttamente in Assemblea dopo che il presidente di Commissione aveva dichiarato inammissibili tutti gli emendamenti presentati?

24.02.2005

Nel corso della seduta dell’Assemblea della Camera del 2 febbraio 2005, nell’ambito del esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 315 del 2004 (recante norme in materia di partecipazione finanziaria dell’Italia a Fondi internazionali di sviluppo e sterilizzazione dell’IVA sulle offerte umanitarie – C. 5522), l’onorevole Rosato (Margh-U) richiede una nuova e diversa valutazione di un suo emendamento (Rosato 10.12), presentato direttamente in Assemblea e dichiarato inammissibile. Analoghe richieste vengono formulate anche con riferimento ad altri emendamenti, la cui inammissibilità, già dichiarata in Commissione, è stata confermata dal Presidente della Camera.
Il Presidente della Camera accoglie la richiesta del deputato Rosato, giudicando ammissibile il suo emendamento, mentre conferma le inammissibilità già dichiarate dal Presidente di Commissione, alle quali si aggiunge l’inammissibilità di un emendamento presentato dal Governo, che verte su “materie del tutto estranee all’oggetto del provvedimento”).

a cura di Piero Gambale