E’ possibile rinviare l’esame in Assemblea di un provvedimento per l’assenza del relatore?

20.04.2005

Nella seduta dell’Assemblea della Camera del 6 aprile 2005, al momento di avviare l’esame degli emendamenti relativi alla proposta di legge sull’istituzione del giorno della libertà in ricordo dell’abbattimento del muro di Berlino (A.C.4325) ed abbinate (A.C. 2832-3736), il Presidente della I Commissione (Affari costituzionali) onorevole Bruno (FI) chiede, in considerazione dell’assenza del relatore, onorevole La Russa (AN), di posticipare l’esame del provvedimento nel corso della sessione pomeridiana.
L’onorevole Violante (DS-U) evidenzia come l’assenza di un relatore non possa condizionare l’attività della Camera che, con riferimento al suo calendario, è stabilita dalla Conferenza dei capigruppo. Ricorda altresì come in questo caso sia prassi costante la sostituzione del relatore da parte del presidente della Commissione competente. In senso analogo si esprime poi l’onorevole Boccia (Margh-U)
L’onorevole Antonio Leone (FI) propone l’inversione dell’ordine del giorno, con il passaggio all’esame della mozione Violante ed altri n. 1-00434 (sull’Università di Urbino). Alla stessa richiesta accede anche l’onorevole Gibelli (LNFP), che ricorda come numerosi siano i precedenti nei quali la presenza del relatore ha un significato politico e non soltanto tecnico-regolamentare.
La Presidenza ricorda come il relatore abbia la possibilità di intervenire successivamente, segnatamente in fase di dichiarazione di voto finale. Pertanto, ritiene corretto procedere con la sostituzione da parte del presidente della Commissione competente. Tuttavia, la richiesta di inversione dell’ordine del giorno viene posta ai voti e respinta dall’Assemblea.

a cura di Piero Gambale