La richiesta di verifica delle sostituzioni in una votazione a scrutinio segreto in Commissione, effettuata dopo lo svolgimento della votazione, può comportarne l’annullamento?

05.07.2005

Nella seduta dell’Assemblea del Senato del 5 maggio 2005, il senatore Turroni (Verdi-Un) ha formulato un richiamo basato sull’art. 92 del regolamento, con riferimento ad una votazione avvenuta nella seduta del 4 maggio 2005 della 13a Commissione Territorio e Ambiente, riunitasi per l’espressione del parere sulla nomina del Presidente dell’Ente Parco nazionale dell’Alta Murgia. Il senatore Turroni ha contestato la presunta irregolarità della votazione avvenuta (a scrutinio segreto), in quanto molti tra i votanti non erano membri della Commissione e non si è rispettato l’art. 31 del regolamento, in base al quale “ciascun Gruppo può, per un determinato disegno di legge o per una singola seduta, sostituire i propri rappresentanti in una Commissione, previa comunicazione scritta al Presidente della Commissione stessa”.
A tale questione ha replicato, nella stessa seduta, il senatore Novi (FI), presidente della Commissione, sostenendo che, in base ad una prassi consolidata, le deleghe possono essere acquisite dopo la votazione e rilevando che il richiamo al regolamento era stato formulato successivamente allo svolgimento delle operazioni di voto. Il senatore Petrini (Margh.-DL-U) è intervenuto a favore del richiamo al regolamento, sottolineando che il richiamo alla prassi contraria alla lettera del regolamento può essere legittimo solo laddove non ci siano obiezioni, ipotesi difforme dal caso in questione, in cui c’è stato un richiamo al regolamento.
Il Vicepresidente del Senato Salvi si è pronunciato per una rigorosa applicazione delle norme regolamentari, in quanto, se esse sono chiare nel contenuto, non possono essere interpretate diversamente alla luce di una ipotizzata prassi. Tuttavia, dal resoconto della seduta della Commissione è emerso che la richiesta di verifica delle deleghe è avvenuta dopo la votazione, per cui non è stato possibile accogliere la richiesta del senatore Turroni.
Le medesime questioni emergono anche dai resoconti sommari della 13a Commissione Territorio e Ambiente, nelle sedute del 4 e del 5 maggio 2005.

a cura di Rosella Di Cesare