L’indennità di disoccupazione viene incrementata dal 40 al 50% per il periodo vigente, e viene aggiunta una mensilità al 40% dell’ultima retribuzione. Questa una delle novità contenute nel pacchetto di misure del Welfare previsto dal provvedimento sulla competitività, oggetto del vertice tra Governo e parti sociali. Ecco, in sintesi, le novità del decreto legge, che verrà portato al Consiglio dei Ministri il prossimo 4 marzo:
Flessibiltà del mercato del lavoro.
Rientrano in questo capitolo vari interventi tra cui norme di più agevole regolarizzazione degli spezzoni lavorativi attraverso voucher o rapporti di lavoro intermittente; la deducibilità Irap per i contratti di inserimento; l’incremento dell’indennità di disoccupazione; il consolidamento dell’impiego dell’indennità di disoccupazione da parte degli enti bilaterali dell’artigianato per lavoratori sospesi; l’incremento della dotazione finanziaria per le cosiddette casse in deroga a favore di soggetti esclusi dal regime ordinario; il rifinanziamento del fondo a favore di alternative produttive in aree colpite da crisi industriali. Queste misure verranno finanziate dall’accantonamento già previsto per la riforma degli ammortizzatori sociali.
Aumento dell’occupazione.
Sono previsti un collegamento della Borsa del lavoro con le Regioni che ne hanno fatto richiesta, la partenza dell’anagrafe dei lavoratori, incentivi alla riassunzione (in particolare uno specifico incentivo per quelle persone che accettano la mobilità territoriale per conservare o acquisire un impiego). In questo capitolo rientra anche il decollo della previdenza complementare.
Formazione.
Rientrano disposizioni per il concreto avvio dei Fondi interprofessionali e il pieno utilizzo delle risorse provenienti dal Fse.