I principi da applicare, da parte delle stazioni appaltanti, nella scelta dei criteri di selezione e di aggiudicazione di un appalto pubblico di servizi

21.04.2007

Il Dipartimento per le Politiche Comunitarie, con la circolare 1° marzo 2007, ha indicato le regole comportamentali alle quali devono attenersi le stazioni appaltanti nella scelta dei criteri di selezione ed aggiudicazione di un appalto pubblico di servizi.

Secondo quanto affermato nell’atto ministeriale, le stazioni appaltanti, nel redigere i bandi di gara, devono prendere in considerazione, come criteri per individuare l’offerta economicamente più vantaggiosa, i requisiti che attengono alla qualità dell’offerta, anzichè quelli riguardanti la capacità tecnica del prestatore.

Nel rispetto dei principi dell’ordinamento comunitario, si invitano, pertanto, tutte le amministrazioni interessate a conformarsi, con effetto
immediato, alle ricordate prescrizioni in sede di redazione di tutti i bandi di gara e della relativa documentazione per l’aggiudicazione di appalti
pubblici.

In caso di inosservanza di siffatti obblighi, si incorrerà nella responsabilità amministrativa per danno all’erario, con consequenziali provvedimenti a carico dei pubblici funzionari che vi hanno dato causa.

a cura di Sergio Caracciolo


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