La convocazione straordinaria di una Camera comporta la convocazione di diritto anche dell’altra?

20.01.2006

Nel corso della seduta antimeridiana del Senato dell’11 gennaio 2006, il sen. Biscardini (Misto – Rnp) ha fatto presente che il Gruppo dello SDI-Rosa del pugno, in data 28 dicembre 2005, aveva richiesto alla Presidenza di applicare rigorosamente il terzo comma dell’art. 62 Cost., in base al quale quando si riunisce in via straordinaria una Camera è convocata di diritto anche l’altra. L’intervento del senatore è motivato sia da una ragione sostanziale, riguardante il particolare oggetto della richiesta di convocazione straordinaria della Camera dei deputati (proposte di legge in tema di amnistia e indulto, AC. n. 458 e abbinate), sia da una di carattere procedurale, mirante a rendere edotta l’Assemblea della posizione della Presidenza in merito.
Sul piano del merito, il Presidente Pera ha sottolineato che la questione dovrà essere affrontata successivamente all’approvazione delle proposte di legge da parte della Camera dei Deputati.
Sul piano sostanziale, il Presidente ha ribadito quanto comunicato nella lettera inviata al Capogruppo del gruppo Misto in data 28 dicembre, ovvero che esiste una prassi costituzionale tale da non considerare più automatica la corrispondente convocazione di una Camera a fronte della convocazione straordinaria dell’altra.

a cura di Rosella Di Cesare