È ammissibile la votazione per parti separate sui pareri della I Commissione del Senato in merito alla valutazione di necessità ed urgenza dei decreti-legge?

03.08.2006

Nella seduta del 13 giugno 2006 dell’Assemblea del Senato i Senn. Saporito, Tofani e Matteoli (An) hanno richiesto alla presidenza, ai sensi dell’art. 102 reg. Senato, che la votazione sul parere della I Commissione del Senato in merito alla valutazione di necessità ed urgenza del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri”, in corso di conversione, avvenisse per parti separate. Hanno inoltre chiesto che su questa richiesta si votasse preliminarmente rispetto al dibattito sul parere medesimo.
Sono intervenuti in senso contrario alla richiesta i Senn. Villone e Manzione (Ulivo) e Ripamonti (IU-Verdi-Com), sottolineando come non si trattasse di una votazione inerente il testo di un progetto di legge, cui sarebbe applicabile in modo esclusivo l’art. 102 citato, ma un procedimento speciale ex art. 78, comma 3, reg. Senato, attinente invece al parere fornito dalla I Commissione all’Assemblea.
Il presidente Marini ha deciso di considerare comunque ammissibile e di porre perciò in votazione la richiesta di voto per parti separate avanzata dai senatori del gruppo di An, escludendo tuttavia che tale votazione fosse pregiudiziale al dibattito.
La richiesta di votazioni per parti separate, posta perciò ai voti al termine del dibattito, è stata respinta dall’Assemblea.

a cura di Giovanni Piccirilli