Nel corso della seduta antimeridiana del 20 luglio 2006 della 2a Commissione Giustizia del Senato in sede referente, durante la discussione degli articoli del disegno di legge recante sospensione dell’efficacia di disposizioni in tema di ordinamento giudiziario (S. 635), il presidente Salvi (Ulivo) pone in votazione gli articoli nel testo risultante dagli emendamenti approvati.
Si coglie in questa occasione un orientamento diametralmente opposto a quello adottato (nella stessa giornata) dal presidente della 5a Commissione Bilancio del Senato, che aveva disposto di non votare il testo degli articoli nel testo risultante dagli emendamenti approvati, tra l’altro facendone derivare la possibilità di presentare ulteriori emendamenti fino alla conclusione dell’esame presso la Commissione dell’intero provvedimento.