È possibile integrare le sottoscrizioni necessarie alla presentazione di subemendamenti riferiti ad emendamenti presentati in corso di seduta ai sensi dell’art. 86, comma 5, del regolamento della Camera?

03.04.2007

Nel corso della seduta del 28 febbraio 2007 della Giunta per il Regolamento della Camera dei deputati, incidentalmente alla questione generale dei limiti alla possibilità di presentare emendamenti da parte della Commissione e del Governo ai sensi dell’art. 86, comma 5, reg. Cam., il Presidente ha chiarito alcuni aspetti relativi alla presentazione dei subemendamenti riferiti a tali proposte emendative, riprendendo quanto rilevato in risposta ad una questione sollevata dall’on. Brigandì (LNP) nella seduta dell’Assemblea dell’8 febbraio
In particolare, il Presidente ha precisato come, anche nel caso in cui la Commissione o il Governo optassero, al posto della presentazione di un nuovo testo, per una riformulazione dell’emendamento, il termine per la presentazione dei subemendamenti riferiti alle parti oggetto di riformulazione debba essere rigorosamente rispettato.
Non è perciò possibile consentire l’inserimento di ulteriori sottoscrizioni “fuori termine” nel caso tali sottoscrizioni fossero necessarie al raggiungimento del numero minimo prescritto dal regolamento; e ciò anche nel caso in cui il ritiro di un certo numero di sottoscrizioni avesse fatto venir meno il numero minimo delle stesse per la presentazione del subemendamento. La pratica vietata tenderebbe infatti all’elusione del disposto regolamentare, essendo assimilabile ad una rimessione in termini.

a cura di Giovanni Piccirilli