Consiglio di Stato, Ad. Plen., 18 marzo 2004, n. 5.
L’Adunanza Plenaria ha ritenuto operante il principio del dimezzamento dei termini(ex art.23.bis, II comma, legge 1034.71)relativo alle controversie rientranti tra quelle elencate all’art.23.bis anche in relazione al termine di venti giorni per la proposizione del regolamento di competenza ex art.31 legge TAR.
L’Adunanza ha tuttavia ritenuto riconoscibile l’errore scusabile, con conseguente rimessione in termini, alla parte processuale che abbia tardivamente notificato il ricorso per regolamento di competenza sulla scorta di un quadro normativo in cui l’entrata in vigore dell’art. 4 della legge n. 205 del 2000 ha dato luogo in dottrina e in giurisprudenza ad obiettive difficoltà interpretative.
La Plenaria ha, infine ribadito il principio, costantemente affermato per il quale sussiste la competenza del TAR per il Lazio, ai sensi dell’art. 3 della legge n. 1034 del 1971, quando sono contestualmente impugnati atti amministrativi, dei quali uno abbia efficacia sull’intero territorio nazionale e sia pertinente agli altri atti impugnati e ne costituisca una possibile causa invalidante (Ad. Plen., 14 ottobre 1992, n. 13; Sez. VI, 7 agosto 2003, n. 4571; Sez. VI, 2 aprile 2003, n. 1703; Sez. VI, 18 marzo 2003 , n. 1429; Sez. VI, 8 gennaio 2003, n. 29; Sez. VI, 5 novembre 2002, n. 6045.