La riforma sanitaria del Massachusetts, partita 3 anni fa con l’ “Health Insurance Law”, è riuscita a garantire un’assistenza sanitaria quasi universale, dando copertura a circa 432.000 persone e riducendo i non assicurati al record del 2,6%, un sesto della media nazionale. Questo risultato è stato realizzato grazie ad una partnership pubblico-privato, che ha unito democratici, repubblicani, aziende ed associazioni di consumatori. Nello Stato i premi assicurativi crescono dell’8% all’anno e l’obiettivo è di contenerli al 5%. Il problema sono i costi dei programmi, che dal 2006 sono incrementati del 42% a 595 mln di dollari. Per risolvere questa situazione le autorità hanno varato un piano di austerity: sostituire il sistema usato per pagare i servizi medici, il “fee for service” che rimborsa ciascuna procedura o visita, con una cifra prestabilita per paziente che copra cure annuali. L’obiettivo è scoraggiare trattamenti ed esami superflui e incoraggiare prevenzione e cooperazione tra medici e ospedali.
Scarica il documento Health Insurance Law dello Stato del Massachusetts