Spesa Sanitaria italiana al di sotto della media OCSE

22.12.2009

In un confronto con i Paesi più ricchi del mondo sull’incidenza della spesa sanitaria sul Pil, l’Italia, spesso accusata di sprechi, si classifica invece al 17° posto, mentre per la spesa pro capite al 19°. Lo segnala il rapporto 2009 sulla salute dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Nel 2007 l’Italia ha speso l’8,7% del Pil (6,7% a carico dello Stato) per cure e assistenza sanitaria, contro la media Ocse dell’8,9%. Solo alcuni esempi: la Francia investe l’11% della propria ricchezza in salute (8,7% a carico dello Stato); la Germania il 10,4% (8% di spesa pubblica), così come Portogallo (9,9%), Olanda (9,8%), Danimarca (9,8%) e Grecia (9,6%). In generale, nel decennio 1997-2007 la spesa pro capite è aumentata nei Paesi Ocse al ritmo del 4,1% l’anno, mentre in Italia è cresciuta al ritmo del 2,4%. Ogni italiano spende all’anno per curarsi 2.686$ (medi OCSE 2.984$ annui), contro i 7.290$ di un americano, i 3.601$ dei francesi, i 3.585$ dei tedeschi e i 2.992$ dei britannici.

Scarica il documento Health at a Glance 2009

a cura di Gabriele Ghirlanda