La Commissione europea, il 2 marzo 2009, ha sottoposto all’esame del Consiglio europeo per l’ambiente due proposte di rivisitazione delle direttive 2002/95/Ce e 2002/96/Ce sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche e i relativi rifiuti. Le novità principali delle due proposte sono le seguenti: – viene previsto il rafforzamento entro il 2016 delle percentuali minime di raccolta dei Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) da assicurare alla raccolta differenziata; – si procede alla revisione degli obblighi e delle responsabilità per i costi di gestione, stabilendo, ad esempio, il passaggio della totale responsabilità finanziaria della raccolta a carico dei produttori di apparecchiature nuove; – vengono semplificati gli oneri burocratici per i produttori di rifiuti elettrici e elettronici, prevedendo la possibilità per gli stessi produttori di registrarsi in un unico Stato membro Ue secondo un regime autorizzativo valido sull’intero territorio comunitario.
Presentate due proposte di rivisitazione delle direttive 2002/95/Ce e 2002/96/Ce sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche e i relativi rifiuti
22.04.2009