Presentate due proposte di rivisitazione delle direttive 2002/95/Ce e 2002/96/Ce sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche e i relativi rifiuti

22.04.2009

La Commissione europea, il 2 marzo 2009, ha sottoposto all’esame del Consiglio europeo per l’ambiente due proposte di rivisitazione delle direttive 2002/95/Ce e 2002/96/Ce sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche e i relativi rifiuti. Le novità principali delle due proposte sono le seguenti: – viene previsto il rafforzamento entro il 2016 delle percentuali minime di raccolta dei Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) da assicurare alla raccolta differenziata; – si procede alla revisione degli obblighi e delle responsabilità per i costi di gestione, stabilendo, ad esempio, il passaggio della totale responsabilità finanziaria della raccolta a carico dei produttori di apparecchiature nuove; – vengono semplificati gli oneri burocratici per i produttori di rifiuti elettrici e elettronici, prevedendo la possibilità per gli stessi produttori di registrarsi in un unico Stato membro Ue secondo un regime autorizzativo valido sull’intero territorio comunitario.

a cura di Pietro Falletta