Inquadramento disposto con effetti retroattivi: decorrenza degli interessi e della rivalutazione monetaria sugli emolumenti arretrati

18.11.2004

Secondo principi pacifici nella giurisprudenza amministrativa, gli interessi  legali  e la rivalutazione monetaria  sono  dovuti  ai dipendenti  pubblici  dalla  data  di  effettiva  maturazione  del credito  e  tale  maturazione,  quando  il  diritto  non  consegua direttamente  da  una  fonte  normativa  ma  da  un  provvedimento amministrativo, anche se astrattamente  configurato  da  una norma,  si  verifica solo dalla data in cui tale  provvedimento  è stato adottato.
Ciò vale anche nel caso in cui il credito sia sorto a seguito di provvedimento di inquadramento con   effetto retroattivo: è, infatti, il provvedimento dell’amministrazione a costituire  la  nuova  posizione e ad attribuire anche il diritto a percepire retroattivamente la  nuova retribuzione e gli emolumenti arretrati.
a cura di Andrea Pietropaoli


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