La Direttiva 2009/33/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009, relativa alla promozione dei veicoli puliti e a basso consumo energetico del trasporto su strada, impone alle amministrazioni aggiudicatrici, agli enti aggiudicatori e a taluni operatori di tener conto dell’impatto energetico e dell’impatto ambientale al momento dell’acquisto di veicoli adibiti al trasporto pubblico su strada, al fine di promuovere e stimolare il mercato dei veicoli puliti e a basso consumo energetico e di potenziare il contributo del settore dei trasporti alle politiche della Comunità in materia di ambiente, clima ed energia. A tal fine si possono fissare specifiche tecniche in materia di prestazioni energetiche ed ambientali nella documentazione per l’acquisto di veicoli adibiti al trasporto su strada, per ciascun tipo di impatto considerato, oppure è possibile integrare nella decisione di acquisto l’impatto energetico e ambientale (inserendo tali impatti fra i criteri di aggiudicazione dell’appalto o trasformandoli in valore monetario per essere integrati nella decisione di acquisto). La direttiva impone che la valutazione dell’impatto energetico ed ambientale sia effettuata su tutto il ciclo di vita del veicolo. L’analisi o valutazione del ciclo di vita o ecobilancio di prodotto, più conosciuto con l’acronimo LCA (Life Cycle Analysis o Life Cycle Assesment) permette di valutare l’impatto ambientale complessivo di un prodotto prendendo in considerazione tutto il suo ciclo di vita, a partire dalle attività relative all’estrazione e al trattamento delle materie prime, considerando il processo di fabbricazione, il trasporto, la distribuzione, l’uso, il riciclo ed il suo riutilizzo. La direttiva dev’essere recepita dagli Stati membri entro il 4 dicembre 2010.
Approvata la direttiva 2009/33/CE relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada
16.06.2009