Il provvedimento amministrativo che comporti (anche in modo non espresso) la modifica del profilo professionale del pubblico dipendente, che così consegue vantaggi anche economici correlati alla posizione funzionale ricoperta, è illegittimo, giacché, in tali casi, deve essere indetta una procedura selettiva interna o pubblica volta a consentire a tutti gli aventi diritto di concorrere alle relative posizioni professionali. (nella fattispecie quattro dipendenti pubblici vincitori di un concorso pubblico per venti posti di istruttore direttivo in materia amministrative e giuridiche erano state assegnate al settore Affari Legali ed in tale qualità svolgevano attività di rappresentanza processuale percependo onorari e diritti di avvocato).
su: www.giustizia-amministrativa.it/Sentenze/CA_200401397_SE.doc