Delibera comunale quale atto di macro-organizzazione – disapplicazione.

24.06.2005

La delibera del Consiglio comunale, che stabilisce i criteri generali per l’attribuzione degli incarichi dirigenziali, rientra tra gli atti di macro-organizzazione (ex art. 2 d.lgs. n. 165/01); “essa consiste infatti in una disposizione astratta e generale, che regolamenta i presupposti del conferimento degli incarichi di responsabile degli uffici e dei servizi, senza disciplinare in modo specifico il conferimento di uno o più determinati incarichi.” Le controversie aventi ad oggetto la delibera in questione saranno devolute alla giurisdizione del G.A..
Infatti, la disposizione che attribuisce la giurisdizione all’ A.G.O. di cui all’art. 63, comma 1, del d.lgs. n. 165/01, va interpretata in modo restrittivo e, con riferimento al conferimento degli incarichi dirigenziali, questa interviene solo per “gli atti puntuali, singolari di conferimento”, che si considerano “atti di micro-organizzazione e/o di gestione”.
Né è possibile l’applicazione dell’istituto della disapplicazione per gli atti presupposti, in quanto non si tratta di una cognizione meramente incidentale, ma di cognizione principaliter , già preclusa dalle norme generali sull’interesse ad agire ex art. 100 c.p.c..

a cura di Daniela Bolognino


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