Equiparazione nel giudizio di legittimità dei contratti collettivi nazionali alle fonti primarie

03.03.2005

L’equiparazione del contratto alle fonti primarie – ex art. 63, 5° co., d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 – comporta che, in caso di accoglimento del ricorso, debba essere enunciato il principio di diritto cui il giudice di merito è tenuto ad uniformarsi ex art. 384 c.p.c.
L’accertamento della violazione o falsa applicazione del contratto collettivo comporta la sua interpretazione da parte della Corte secondo i criteri propri di questo atto codificati dagli articoli 1362 e seguenti cod. civ..
Le norme di cui agli articoli 63 e 64 d.lgs. 165/2001, in quanto norme processuali, si applicano anche ai fatti pregressi rispetto alla loro entrata in vigore.

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a cura di Andrea Pietropaoli