Sviluppi di carriera all’interno della medesima area – giurisdizione del Giudice Ordinario, in funzione di giudice del lavoro.

07.07.2005

Quando l’art. 63, comma 4, d.lgs. n. 165/01 attribuisce alla giurisdizione dell’A.G.A. le controversie in materia concorsuale per l’assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, fa riferimento sia alle “procedure concorsuali strumentali alla costituzione del rapporto di lavoro, sia alle prove selettive dirette a permettere l’accesso del personale già dipendente ad una fascia o ad un’area superiore”.
Il termine “assunzione” deve essere correlato “alla qualifica che il candidato tende a conseguire e non all’ingresso iniziale nella pianta organica del personale”, sicché le prove preselettive volte a determinare “l’ingresso del candidato-dipendente in una diversa area” configurano “una vicenda assimilabile ad una vera e propria assunzione”.
Sussiste invece la giurisdizione del Giudice Ordinario, in funzione di giudice del lavoro, per le controversie relative a prove preselettive riservate ai soli interni e comportanti un passaggio all’interno della medesima area (nel caso in esame il passaggio era all’interno dell’area C). Si è infatti in presenza di “una mobilità interna funzionalizzata unicamente a consentire il transito di dipendenti dotati di specifica professionalità e capacità ad una qualifica superiore ed ad un più adeguato trattamento economico nell’ambito della gestione del singolo rapporto di lavoro assoggettabile al generale regime privatistico”.

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a cura di Daniela Bolognino