Conferimento degli incarichi dirigenziali – comparazione tra più potenziali aspiranti all’incarico.

05.04.2006

L’atto di conferimento degli incarichi dirigenziali nell’individuare “l’esperienza maturata in servizio e le attitudini del dirigente in relazione agli specifici incarichi da assegnare”, esclude, nonostante la logica privatistica che connota la funzione dirigenziale, “una discrezionalità assoluta dell’amministrazione nel conferimento degli incarichi”.

La motivazione richiesta dall’art. 19, d.lgs. n. 29/93 “è essenziale al fine di rappresentare l’interesse pubblico che, pur nella configurazione di natura fiduciaria del rapporto d’impiego dirigenziale, deve sottostare alla scelta degli incarichi da assegnare a ciascun dirigente”.

Qualora nell’Amministrazione siano presenti più dirigenti in possesso dei titoli idonei per aspirare ad un incarico, occorre valutare “i titoli ed i curricula di tutti i potenziali aspiranti all’incarico dirigenziale”.

(Nel caso in esame il G.A. ha dichiarato l’illegittimità della delibera impugnata dal ricorrente con cui veniva rimosso dall’incarico di dirigenza dell’Area Gestione risorse Finanziarie dell’ASL xxxx, in quanto dalla stessa emergeva che i titoli del ricorrente non erano stati in alcun modo valutati, né in astratto, né in concreta comparazione con quelli dei funzionari prescelti. La riscontrata illegittimità della delibera ha comportato il “travolgimento, in via derivata, dei successivi atti oggetto d’impugnazione, ed in particolare delle note con le quali è stata disposta l’assegnazione del ricorrente ad altro incarico”).

www.giustizia-amministrativa.it/Sentenze/BA_200601367_SE.doc

a cura di Daniela Bolognino