Il Meccanismo “a due vie” al vaglio della Corte di Giustizia dell’Unione Europea
Sommario: 1. Premessa. – 2. La vicenda. – 3. Il meccanismo di compensazione c.d. “a due vie”. – 4. Le questioni oggetto di rinvio pregiudiziale. – 5. I sistemi di sostegno alla produzione di energia da fonte rinnovabile. – 6. Le leggi di incentivazione tra tutela del legittimo affidamento e l’instabilità normativa e amministrativa. – 7. Conclusioni
Abstract:
Il contributo costituisce un commento all’ordinanza di rinvio pregiudiziale n. 926 del 30 gennaio 2024 con cui il Consiglio di Stato ha sollevato profili di incompatibilità tra il sistema di incentivazione di cui al decreto ministeriale 4 luglio 2019 (Incentivazione dell’energia elettrica prodotta dagli impianti eolici on shore, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione) e la normativa europea in materia di promozione della diffusione dell’energia rinnovabile. Lo scritto si propone di esaminare, nello specifico, le singole questioni di compatibilità sollevate dal Consiglio di Stato del meccanismo di compensazione c.d. “a due vie” previsto dal decreto di che trattasi rispetto principi dettati dall’ordinamento europeo in materia di incentivazione alla produzione di energia da fonte rinnovabile.
The contribution is a commentary on preliminary ruling referral No. 926 of January 30, 2024, where the Council of State raised issues of incompatibility between the incentive system outlined in the ministerial decree of July 4, 2019 (Incentives for electricity produced by onshore wind, solar photovoltaic, hydroelectric, and gas residual from purification processes) and European regulations on the promotion of renewable energy. The paper aims to specifically examine the individual compatibility issues raised by the Council of State regarding the “two-way” compensation mechanism described in the mentioned decree in relation to the principles established by European regulations on incentives for renewable energy production.