Le intercettazioni di massa all’esame della CEDU

23.02.2023

Le intercettazioni di massa all’esame della CEDU

Sommario: 1. Premessa. – 2. I tratti distintivi delle intercettazioni di massa. – 3. La genesi dei casi e i conseguenti criteri ex art. 8 identificati dalla Corte. – 4. L’esame dei casi sub iudice. – 4.1 Accessibilità. – 4.2 I casi in cui le intercettazioni possono essere autorizzate. – 4.3 Le circostanze in cui le comunicazioni di un individuo possono essere intercettate. – 4.4 La procedura di autorizzazione. – 4.5 La procedura di selezione, esame ed uso del materiale intercettato. – 4.6 La condivisione del materiale con terze parti. – 4.7 I limiti di durata delle intercettazioni, di conservazione del materiale e le circostanze in cui questo può essere cancellato o distrutto. – 4.8 La supervisione delle operazioni. – 4.9 Il controllo post-fatto. – 4.10 I relativi metadati. – 4.11 Le conclusioni della Corte. – 5. Il diritto alla libertà di espressione. – 6. La ricezione di informazioni da servizi d’intelligence estera. – 7. Considerazioni a margine delle sentenze. – 8. Conclusioni.

 

Abstract

Dalla necessità di affrontare nuove minacce e far fronte ad una platea di attori internazionali, gli Stati moderni ricorrono sempre più frequentemente, soprattutto in chiave preventiva, all’uso delle intercettazioni di massa per finalità di pubblica sicurezza e protezione dello Stato democratico. Tuttavia, data la pervasività di alcuni di questi strumenti, emergono numerosi problemi di bilanciamento con vari diritti essenziali a fondamento dello Stato democratico. In questo quadro, mediante l’esame di recenti pronunce e l’identificazione dei principi fissati a disciplina della materia, il presente contributo fornisce una panoramica dell’approccio adottato della Corte riguardo al tema delle intercettazioni di massa, offrendo considerazioni sui peculiari caratteri che le minacce allo Stato assumono nel mondo contemporaneo e le loro ripercussioni sul fronte dei diritti umani.

From the need to address new threats and cope with an audience of international actors, modern states are increasingly resorting to the use of mass wiretapping, especially as a preventive measure, for purposes of public security and protection of the democratic state. However, given the pervasiveness of some of these tools, numerous balancing problems emerge with various essential rights underpinning the democratic state. Against this backdrop, through the examination of recent pronouncements and the identification of the principles established to govern the matter, this contribution provides an overview of the approach taken by the Court regarding the issue of mass wiretapping, offering considerations on the peculiar characters that threats to the state take on in the contemporary world and their repercussions on the human rights front.

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di Paolo Viafora


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