Alla ricerca di un paradigma giuridico della decisione amministrativa algoritmica
Sommario: 1. La scelta giuridica nel contesto tecnologico, tra atomi temporali e infinite possibilità. – 2. I rischi connessi all’uso degli algoritmi non deterministici. – 3. La necessità di un differente paradigma giuridico. – 4. Considerazioni conclusive: equilibrio sistemico e mediazione giuridica sullo sviluppo dell’IA.
Abstract
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha permesso l’automatizzazione di procedure complesse nell’azione pubblica, utilizzando algoritmi nei procedimenti amministrativi e creando una relazione tra macchina e uomo. Tuttavia, questa relazione é spesso sbilanciata dall’azione di due fondamentali fattori dell’evoluzione tecnologica: la percezione del tempo e la misura delle possibilità. Questi fattori influenzano l’operato del decisore pubblico che, a differenza che in passato, dispone di strumenti sempre più avanzati. Il presente elaborato esamina la condizione del decisore pubblico dell’ambiente tecnologico attuale e la necessità di interventi normativi e organizzativi per accelerare processi troppo lenti e abbandonare formule obsolete.
In recent years, artificial intelligence has enabled the automation of complex procedures in public action, using algorithms in administrative procedures and creating a relationship between machine and human. However, this relationship is often unbalanced by the action of two fundamental factors of technological evolution: the perception of time and the measurement of possibilities. These factors influence the actions of the public decision maker who, unlike in the past, has increasingly advanced tools at his disposal. This paper examines the condition of the public decision maker in today’s technological environment and the need for regulatory and organizational interventions to accelerate processes that are too slow and abandon outdated formulas.