Corruzione e mercato nel dialogo tra regole pubbliche e giustizia penale

03.09.2020

Abstract
Con il presente elaborato si propone di esaminare il concetto di amministrazione dell’emergenza in merito al tragico crollo del ponte Morandi. In particolar modo, l’attenzione si soffermerà sul ruolo e i poteri riconosciuti dal Decreto Legge 28 settembre 2018, n. 109 (meglio noto come “Decreto Genova”) al Commissario Straordinario per la ricostruzione, avente un importante potere derogatorio al di fuori del regime normativo penale, del codice antimafia e dei vincoli comunitari (inderogabili). Per quanto concerne la fase di prevenzione emergenziale, saranno oggetto di analisi due importanti novità introdotte con il Decreto Genova, ovvero l’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) e l’Archivio informatico nazionale delle Opere Pubbliche (AINOP). L’obiettivo principale è quello di aprire un nuovo corso in materia di controllo, conoscenza e gestione delle infrastrutture stradali e autostradali, in modo da garantirne un utilizzo il più sicuro possibile per la collettività.

This paper aims to examine the concept of emergency administration with regard to the tragic Morandi Bridge collapse. In particular, the focus will be on the role and powers granted by Decree Law No. 109 of September 28, 2018 (better known as the “Genoa Decree”) to the Extraordinary Commissioner for Reconstruction, having an important derogatory power outside the criminal regulatory regime, the anti-mafia code and community constraints (which are mandatory). Regarding the emergency prevention phase, two important innovations introduced with the Genoa Decree will be the subject of analysis, namely the National Agency for the Safety of Railways and Road and Highway Infrastructures (ANSFISA) and the National Information Archive of Public Works (AINOP). The main objective is to break new ground in the area of control, knowledge and management of road and highway infrastructure, so as to ensure its use is as safe as possible for the public.

 

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di Michela Passalacqua


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