Società concessionaria di pubblico servizio e fusione transfrontaliera: spunti di riflessione

30.05.2008

SOMMARIO: 1. La fusione transfrontaliera di società concessionaria di pubblico servizio come fattispecie emblematica della difficile composizione fra regole del mercato, interesse pubblico e principi comunitari nell’attuale dispiegarsi del diritto pubblico dell’economia. – 2. La dimensione dell’autonomia privata: regole del mercato e libertà dell’iniziativa economica privata nell’esplicazione della volontà dei soci di procedere alla fusione. – 3. La dimensione dell’interesse pubblico: il ruolo dell’autorizzazione amministrativa alle modificazioni soggettive del concessionario di pubblico servizio in funzione di tutela degli interessi pubblici coinvolti. – 4. La dimensione comunitaria: la tutela della concorrenza all’interno dell’Unione europea nell’applicazione del regolamento (CE) n. 139/2004 sulle concentrazioni di società. – 5. La difficile composizione della dimensione dell’autonomia privata, della dimensione dell’interesse pubblico e della dimensione comunitaria nel caso “Autostrade-Abertis”. – 6. Alcuni aspetti dubbi nella composizione del conflitto operata dal giudice amministrativo: a) valutazione dell’intuitus personae o della solidità patrimoniale? – 7. segue: b) la valutazione di opportunità sul “ciclo invertito”. – 8. L’emersione dell’interesse pubblico nel diverso modulo procedimentale utilizzato per le fusioni tra banche, tra società finanziarie e tra società di assicurazione: la prevalenza di criteri decisionali neutrali, predeterminati dal legislatore e non affidati all’indirizzo politico contingente. – 9. Spunti di riflessione.

Società concessionaria di pubblico servizio e fusione transfrontaliera: spunti di riflessione  (pdf 571Kb)

di Davide Siclari


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