Società partecipate da una pluralità di enti pubblici e affidamento in house: brevi note in tema di effettività del controllo alla luce di una recente sentenza del Consiglio di Stato

10.11.2009

1. L’elaborazione giurisprudenziale intorno alle caratteristiche e ai criteri di legittimità dell’istituto dell’in house providing è continua e probabilmente ancora non è pervenuta a risultati definitivi.
L’ennesima occasione di riflessione è offerta dalla sentenza n. 1365 del 9 marzo 2009, emessa dalla V sezione del Consiglio di Stato che si è pronunciato, ancora una volta, in materia di affidamento diretto di servizi pubblici.
In particolare, con la decisione citata, il Consiglio di Stato si è espresso in merito alla configurabilità del requisito del controllo analogo in caso di gestione di un servizio in house da parte di una società partecipata da più enti pubblici.

di Maria Francesca Monterossi