La Regione Lombardia ha approvato la legge regionale 27 marzo 2017, n. 10, recante «Norme integrative per la valutazione della posizione economica equivalente delle famiglie – Istituzione del fattore famiglia lombardo». Si tratta di un indicatore sintetico della situazione reddituale e patrimoniale, che si configura come strumento integrativo per la definizione delle condizioni economiche e sociali che consentono alla famiglia di accedere alle prestazioni erogate da Regione, nonché a quelle erogate dai comuni per interventi e finanziamenti della Regione. La legge stabilisce altresì che i criteri e le modalità attuative del fattore famiglia lombardo siano stabiliti ogni tre anni con deliberazione della Giunta regionale, previa consultazione di un apposito Osservatorio regionale. In fase di prima applicazione, si prevede che l’indicatore trovi comunque applicazione in riferimento ai componenti buono scuola e buono libri della Dote Scuola; ai progetti di inserimento lavorativo (PIL); ai contratti di locazione a canone concordato, ad eccezione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica; nonché al trasporto pubblico locale.