a cura di Piero Gambale
Con la prima seduta del 28 luglio 2014, ha iniziato i propri lavori (vedasi anche resoconti del 22 settembre e dell’8 ottobre) la Commissione di studio per i diritti e i doveri di Internet, istituita dalla Presidenza della Camera dei deputati.
Si tratta della prima volta che in Italia si istituisce in sede parlamentare una Commissione su questi temi (non è invece una novità il modello di Commissioni “miste”, vale a dire composte oltre che da deputati da soggetti “esterni”). Essa è composta da 24 elementi (inclusa la Presidente della Camera dei deputati), 10 deputati e 13 non parlamentari ed ha subito elaborato un testo dal titolo “Dichiarazione dei diritti in Internet”. Su tale testo, che è stato pubblicato su Civici, la piattaforma on line sulla quale è possibile “discutere, condividere e organizzare le proposte di una comunità”, è stata indetta, a partire dal 27 ottobre 2014, una consultazione pubblica i cui esiti saranno poi tenuti in considerazione in vista della stesura del testo definitivo della Dichiarazione dei diritti in Internet.