Con il D.L. in esame, il Governo ha operato un generale riordino in materia di stupefacenti e sostanze psicotrope e di prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza.
In particolare, degne di attenzione sono le specifiche competenze attribuite al Ministero della Salute, il quale ha potere di vigilanza e controllo sulle sostanze stupefacenti e/o psicotrope e sui medicinali a base di tali sostanze ed, inoltre, di concerto con il Consiglio superiore di sanità e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento nazionale per le politiche antidroga, dispone con apposito decreto l’esclusione da una o più misure di controllo di quei medicinali e dispositivi diagnostici che per la loro composizione qualitativa e quantitativa non possono trovare un uso diverso da quello cui sono destinati.