Concessione di certificati verdi ad impianti di cogenerazione- Sentenza CGCE del 26 settembre 2013, causa C-195/12, IBV&Cie SA c. Region Wallonne
Il caso è stato proposto nell’ambito di una controversia fra la Region Wallonne ed una società (la IBV) alla quale era stato negata l’applicazione di un regime di sostegno rinforzato per la cogenerazione che prevedeva la concessione di certificati verdi complementari. La motivazione addotta era che la IBV, una segheria che valorizzava i residui della sua attività attraverso una centrale di cogenerazione, non aveva i requisiti necessari previsti dalla legge regionale vistoche utilizzava legno ai fini della cogenerazione (biomassa esclusa dalle categorie ammissibili), non attuava un processo innovativo e non poteva essere considerata in una prospettiva di sviluppo sostenibile. Nell’ambito della controversia derivata da tale decisione era stata proposta una domanda di pronuncia pregiudiziale riguardante l’interpretazione dell’articolo 7 della direttiva 2004/8/CE (sulla promozione della cogenerazione da parte di impianti ad alto rendimento basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell’energia) e la possibilità di ravvisare una disparità di trattamento in una legge che adottava incentivi solo per alcune tipologie di biomassa.
La Corte ha dichiarato che l’art.7 della direttiva 2004/8/CE va interpretato nel senso che il suo ambito di applicazione non è limitato ai soli impianti di cogenerazione che hanno la caratteristica di essere impianti ad alto rendimento ai sensi di tale direttiva. Allo stesso tempo essa ha sottolineato come il principio di parità di trattamento e non discriminazione non impediscano la previsione di un regime nazionale di sostegno della cogenerazione e promozione di energie rinnovabili rinforzato, come quello oggetto del procedimento, tale da escludere alcune tipologie di biomassa.