Controllo delle concentrazioni: la Commissione avvia una consultazione pubblica per perfezionare il Regolamento CE N.139/2004

23.05.2013

La Commissione Europea ha avviato, in data 20 giugno, 2013, una consultazione pubblica inerente all’introduzione di una serie di opzioni volte a perfezionare il Regolamento relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (Regolamento CE N.139/2004) in due specifiche parti, le partecipazioni azionarie di minoranza (minority shareholdings) e il trasferimento dei casi tra la Commissione e le autorità antitrust nazionali.

Nel dettaglio, per ciò che concerne la prima opzione, l’attuale Regolamento si applica solo a quelle concentrazioni conducenti all’acquisizione, diretta o indiretta, del controllo dell’insieme o di parti di un’impresa. La Commissione propone di estenderne il campo di applicazione anche a quei casi in cui vi è acquisizione di  partecipazioni di minoranza, non di controllo (“legami strutturali-structural links”), in quanto l’esperienza dimostra che, anche in simili circostanze, si producono effetti lesivi per la concorrenza e i consumatori.  Difatti, i legami strutturali possono produrre danni competitivi in diversi modi: riducendo la pressione competitiva tra i concorrenti (effetti orizzontali unilaterali), facilitando notevolmente il coordinamento tra i concorrenti (effetti orizzontali coordinati) e, in caso di legami strutturali verticali, consentendo alle imprese di ostacolare l’accesso dei concorrenti ai fattori produttivi e alla clientela (effetti verticali). Ad oggi la Commissione non sembra disporre degli strumenti adeguati per prevenire sistematicamente gli effetti anti-competitivi derivanti da simili casi. Pertanto, una possibile soluzione, indicata dal suddetto documento di consultazione, sarebbe quella di estendere il campo di applicazione del Regolamento sulle concentrazioni, conferendo alla Commissione la facoltà di intervenire in un circoscritto numero di casi problematici di structural links, in particolar modo in quelli che creano legami strutturali tra i concorrenti o in una relazione verticale.

Per quanto riguarda invece il sistema di rinvii tra la Commissione e le autorità nazionali garanti della concorrenza e del mercato, il vigente quadro normativo consente di rinviare i casi di concentrazione dagli Stati membri alla Commissione e viceversa, a condizione che nessuna autorità coinvolta si opponga al rinvio. Oggetto della consultazione, in questo caso, possibili modifiche da apportare al fine di ottimizzare il sistema di rinvio per evitare eventuali ritardi e migliorarne l’efficacia e la scorrevolezza senza modificarne sostanzialmente le caratteristiche di base. In particolar modo il documento di consultazione si sofferma su due punti fondamentali: sulla possibilità per le parti coinvolte in una operazione di concentrazione di notificare un caso, che altrimenti sarebbe esaminato da tre o più autorità nazionali, direttamente alla Commissione, mentre per quei casi rinviati alla Commissione da una o diverse autorità nazionali, il documento di consultazione valuta se la revisione deve coprire l’intero Spazio Economico Europeo e non solo il territorio dello Stato membro richiedente il rinvio, in linea con il principio del “one-stop-shop”.

La consultazione pubblica resterà aperta fino al 12 settembre 2013. Gli stakeholders interessati sono invitati a far pervenire le proprie opinioni entro tale data.

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti consultare i seguenti link:

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-584_en.htm              

http://ec.europa.eu/competition/consultations/2013_merger_control/index_en.html

Il testo del Regolamento (CE) N. 139/ 2004 relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese può essere reperito al seguente link:

http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2004:024:0001:0022:IT:PDF

a cura di Giorgiana Grazioli